Diversité rime avec complémentarité
- Publié le 29.04.2015
Interview avec Domenica Orofino-Fortunato de l'entreprise Fortunato S.à r.l.
« Diversité rime avec complémentarité »
« Pour moi, diversité rime avec complémentarité et c’est notamment cette diversité qui constitue la force de notre entreprise. Chacun, qu’il soit homme ou femme, jeune ou moins jeune, de nationalité luxembourgeoise, italienne, française ou portugaise a quelque chose à apprendre à l’autre et il importe de s’en rendre compte. Dans notre entreprise, les plus anciens salariés qui disposent d’une grande expérience au niveau technique ou organisationnel la transmettent aux jeunes ouvriers qui pour leur part savent rajeunir les ouvriers plus âgés par leur approche spontanée et leur élan, ou encore en leur montrant des solutions plus innovantes, plus modernes pour certains problèmes. D’autre part, il faut le dire aussi, les jeunes amènent leur force physique, force qui peut parfaitement compléter les connaissances techniques des ouvriers plus expérimentés. La personne la plus âgée dans notre entreprise est mon père qui, à 80 ans, est gérant-associé et notre plus jeune ouvrier a seulement 21 ans ! Au niveau du secrétariat, nous sommes différents et complémentaires par nos origines, nous parlons des langues différentes et de ce fait nous pouvons gérer toutes les demandes de tous nos clients.
Nous travaillons avec 31 personnes dont 27 hommes et 4 femmes, mais chacun a sa place et c’est la diversité et la complémentarité des qualifications qui fait fonctionner l’ensemble. Mon père est disponible avec son expérience et son expertise, les ouvriers (masculins) sont bien sûr le moteur de l’entreprise, mais les femmes actives au niveau administratif font « tourner le moteur ».
« Diversità rima con complementarità ! »
"Per me, diversità rima con complementarità ed è particolarmente questa diversità che costituisce la forza della nostra impresa. Ciascuno, che sia uomo o donna, giovane o meno giovane, di nazionalità lussemburghese, italiana, francese o portoghese, ha qualche cosa ad imparare all'altro ed è importante di rendere ne si conto. Nella nostra impresa, i più vecchi dipendenti, che dispongono di una grande esperienza al livello tecnico o organizzativo, la trasmettono ai giovani operai che sanno "ringiovanire" gli operai più vecchi grazie al loro modo spontaneo di avvicinare le cose e grazie al loro slancio, o ancora dimostrando loro delle soluzioni più innovative, più moderni per certi problemi. Altra parte, bisogna dirlo anche, i giovani portano all' impresa la loro forza fisica, forza che può completare perfettamente le conoscenze tecniche degli operai più sperimentati. La persona più vecchia nella nostra impresa è mio padre che, a 80 anni, è socio-dirigente ed il nostro più giovane operaio ha solamente 21 anni ! Al livello segretariato, siamo differenti e complementari per le nostre origini, parliamo lingue diverse e, quindi, ci possiamo trattare tutte le richieste di tutti i nostri clienti.
Lavoriamo con 31 persone di cui 27 uomini e 4 donne, ma ognuno ha il proprio posto. La diversità e la complementarità sono le qualifiche che fanno funzionare l'insieme. Mio padre è disponibile con la sua esperienza e la sua perizia. Gli operai, maschili, sono certamente la forza trainante dell'impresa, ma le donne attive al livello amministrativo fanno "girare il motore".
Come socio-dirigente con mio padre, pianifico, organizzo e gestisco. Costituiamo la carrozzeria dell'impresa che non può muovere senza l'appoggio di ogni dipendente. Abbiamo bisogno dei differenti doni e talenti di tutta la nostra squadra per, insieme, fare la nostra strada."